LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Vincenzo Corsaro
|
||||||
Immerso nel torpore dell'oblio cerco di annegare il mio dolore,
odo Il brusìo delle emozioni agitare ancor di più i miei tormenti.
Tremule ombre e silenziosi fantasmi spazzano crudelmente il mio cuore, dove lei si aggira calpestandolo e cingendolo con una corona di spine.
Ricordo quando glielo offrii, deponendolo ai suoi piedi come una ghirlanda nuziale, ma lei si ritirò nelle ombre e fu un'ombra, svanì sepolta nel silenzio...
Silenzio che invoco e lento s'adagia in me.
Adesso posso quasi sentire il trascorrere del tempo, grani di sabbia in una clessidra che scendono uno dopo l'altro come macigni sul mio cuore,
lentamente... inesorabilmente... senza una fine! |
|